Milano, 23/06/2014
Cancellazione SISTRI per i soggetti non più obbligati
A norma del Decreto Ministeriale 24 aprile 2014, le imprese che occupano fino a dieci dipendenti, produttrici di rifiuti pericolosi, non sono più tenute ad aderire al Sistri.
Per tali imprese, conseguentemente, non è più previsto il pagamento del contributo annuale che, quest'anno, deve essere effettuato entro il 30 giugno p.v.
Tuttavia, dato che la formulazione del dettato normativo lascia aperti alcuni dubbi interpretativi, soprattutto in ordine ai rapporti tra mancata cancellazione dal sistema ed adesione volontaria, la nostra Federazione ha ritenuto opportuno fornire i chiarimenti riportati nella presente, con predisposizione altresì di un modulo per la cancellazione dal Sistri, che è possibile scaricare in calce.
La mancata cancellazione potrebbe infatti essere letta come una forma implicita di adesione, realizzata attraverso una manifestazione tacita, ovvero, nel caso di specie, attraverso una condotta significativa di carattere omissivo, dalla quale è desumibile interpretare una volontà (di adesione) che non si trova dichiarata in modo espresso.
Al fine di evitare possibili fraintendimenti o contestazioni da parte del Ministero dell'Ambiente o degli enti di controllo, per il mancato pagamento del contributo, si ritiene opportuno formalizzare in maniera espressa la volontà di procedere alla cancellazione dal sistema.
Proprio su tale questione è apparsa recentemente sul sito www.sistri.it una nuova procedura telematica implementata all'interno dell'applicazione "GESTIONE AZIENDA" che permette, tra l'altro, anche la cancellazione dell'azienda.
Si può pertanto seguire tale procedura, anche se, spesso, risulta di difficile fruibilità e, in ogni caso, presuppone il pieno funzionamento dei dispositivi USB.
Nell'impossibilità di formalizzare la cancellazione dal Sistri per il tramite della procedura telematica, si ritiene opportuno che le imprese manifestino espressamente la propria volontà di cancellazione dal sistema attraverso una comunicazione da inviare o tramite posta certificata ad infosistri@sistri.it o tramite raccomandata A/R a SISTRI - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Via Cristoforo Colombo 44, 00147 Roma.
Per facilitare le imprese, la nostra Federazione ha predisposto il già citato modulo di autodichiarazione, che può essere utilizzato a tal fine.
Per quanto riguarda la restituzione dei dispositivi, informiamo che Rete Imprese Italia, di cui fa parte anche Confcommercio, ha formalizzato una richiesta diretta al Capo di Gabinetto proponendo anche possibili soluzioni sia per un inoltro cumulativo delle USB tramite Associazioni e sia per la riconsegna delle black box.
Al momento, però, non sono ancora state fornite indicazioni. Si consiglia pertanto di attendere l’indicazione di una “procedura di riconsegna ufficiale” da parte del Ministero, per tutti i soggetti non più obbligati.