Federcomated

Milano, 08/0/2013

Distributori materiali per l'edilizia - Federcomated (Confcommercio): mercato più qualificato, meno burocrazia e un migliore accesso al credito

Giuseppe Freri (nella foto), presidente di Federcomated (la Federazione Confcommercio dei distributori di materiali per l’edilizia) interviene alla nuova Giornata della Collera-Le Vessazioni.

In particolare su tre punti si incentra l’attenzione e la denuncia di Federcomated.

Accesso al mercato. La liberalizzazione totale – rileva Federcomated – ha visto il proliferare di soggetti non qualificati o addirittura improvvisati nel mondo dell’edilizia. “Noi – rileva Freri – siamo per rendere l’accesso al mercato più qualificato e selettivo, ma anche per abbassare la barriera dei vincoli burocratici che soffocano le nostre imprese, sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista fiscale”.

Un credito più razionale. C’è un problema generale di restrizione del credito che danneggia l’edilizia, sia per gli operatori sia per le famiglie. Ma c’è anche un problema specifico: il già difficile accesso al credito da parte delle imprese non può essere “standardizzato”. “I prodotti venduti dal sistema distributivo dell’edilizia hanno una vita distributiva lunga – spiega Freri – e, conseguentemente, i meccanismi di accesso al credito per le nostre imprese devono tener conto di questo fattore”.

Concordato preventivo in bianco. Freri è molto severo sulla “disinvoltura” di questo strumento “che, nato per favorire soluzioni di crisi aziendale – afferma - ha finito, di fatto, per danneggiare i creditori, normalmente altre imprese”. Il recente “decreto del fare” del Governo ha introdotto criteri più restrittivi nel concordato preventivo in bianco che Federcomated accoglie favorevolmente: “una misura opportuna” conclude Freri.