, Giugno 2011
L’assortimento merceologico: ampliare e diversificare
La situazione del mercato delle costruzioni, soprattutto dei materiali edili, è costantemente monitorata da Federcomated che, in questi anni, ha messo in campo tutte le proprie forze per sollecitare le imprese della distribuzione a osservare e a considerare con attenzione le tendenze innovative che si sono manifestate nel tempo.
Si tratta di un’attività indispensabile per mantenersi aggiornati sull’evoluzione della realtà del settore e che, in casi specifi ci, può anche richiedere il supporto di professionisti specializzati esterni, allo scopo di comprendere le indicazioni provenienti dal mercato e mettere a fuoco gli scenari potenziali.
Fra le opportunità praticabili, quella dell’ampliamento merceologico costituisce senz’altro una delle possibilità più interessanti per il mondo della distribuzione che, per propria natura, è contiguo a molti settori merceologici i quali, già prima dell’inizio della crisi, erano oggetto dell’attenzione dei colleghi più lungimiranti.
Mi riferisco, ad esempio, ai prodotti per la fi nitura degli ambienti e all’arredobagno che, in molti casi, hanno già rappresentato un valido motivo per realizzare spazi espositivi dedicati e per trovare nuovi clienti.
L’imprenditore attento studia il cambiamento e non ha paura di dedicare parte del proprio tempo all’innovazione: non si tratta di uno spreco di risorse ma di una vera e propria attività d’impresa mirata a scoprire nuove opportunità di business.
L’industria è pronta a stimolare questo cambiamento, anzi i produttori che operano in Sercomated ci spronano a intraprendere percorsi di rinnovamento.
È però necessario conoscere le regole di ciascun settore, in modo da proporsi al mercato in maniera professionale e competitiva. Uno degli ambiti più interessanti per la distribuzione è senz’altro quello della sicurezza: esistono normative che tutelano i lavoratori, rendendo indispensabile non solo l’uso di prodotti specifi ci ma anche la diffusione di una cultura della sicurezza che, come in molti casi, può essere veicolata dalla distribuzione a supporto della propria attività.
Dell’ambiente, delle energie alternative e dei sistemi per il contenimento dei consumi energetici abbiamo già parlato più volte, ma mi preme ribadire che questo settore sarà sicuramente fra i più fruttuosi nei prossimi anni.
I sistemi costruttivi leggeri, cioè quell’insieme di prodotti che permettono di realizzare strutture murarie e partizioni spaziali assemblate a secco, è un altro ambito che troverà progressivamente un proprio spazio sul mercato.
Queste tecnologie, già ampiamente impiegate per la costruzione di determinate tipologie architettoniche, conosceranno una crescente diffusione anche nell’edilizia tradizionale.
Le imprese della distribuzione non possono lasciarsi scappare tutte queste opportunità di business che, specie in un periodo difficile com’è quello attuale, costituiscono sia una possibilità di reddito aggiuntiva sia, in prospettiva, un investimento strategico in grado di restituire importanti soddisfazioni a quegli imprenditori che decideranno di ampliare il proprio assortimento merceologico. Mentre il mercato è ancora tenuto sotto scacco dalla crisi economica, i più avveduti operatori del mercato stanno già ponendo le basi del proprio business futuro.
Non dobbiamo avere timore di cambiare, anzi in questo possiamo trovare interlocutori molto più interessati rispetto a quelli con i quali intratteniamo rapporti consolidati.
Se la distribuzione riuscirà a porsi all’avanguardia del cambiamento attraverso la differenziazione e l’integrazione di nuove categorie merceologiche – e ha tutte le possibilità per diventarne protagonista nell’ambito delle tematiche ambientali, energetiche, della sicurezza, dei sistemi costruttivi a secco, eccetera – avremo ottenuto un risultato importantissimo per le nostre imprese e per l’intera categoria.
Si tratta di un’attività indispensabile per mantenersi aggiornati sull’evoluzione della realtà del settore e che, in casi specifi ci, può anche richiedere il supporto di professionisti specializzati esterni, allo scopo di comprendere le indicazioni provenienti dal mercato e mettere a fuoco gli scenari potenziali.
Fra le opportunità praticabili, quella dell’ampliamento merceologico costituisce senz’altro una delle possibilità più interessanti per il mondo della distribuzione che, per propria natura, è contiguo a molti settori merceologici i quali, già prima dell’inizio della crisi, erano oggetto dell’attenzione dei colleghi più lungimiranti.
Mi riferisco, ad esempio, ai prodotti per la fi nitura degli ambienti e all’arredobagno che, in molti casi, hanno già rappresentato un valido motivo per realizzare spazi espositivi dedicati e per trovare nuovi clienti.
L’imprenditore attento studia il cambiamento e non ha paura di dedicare parte del proprio tempo all’innovazione: non si tratta di uno spreco di risorse ma di una vera e propria attività d’impresa mirata a scoprire nuove opportunità di business.
L’industria è pronta a stimolare questo cambiamento, anzi i produttori che operano in Sercomated ci spronano a intraprendere percorsi di rinnovamento.
È però necessario conoscere le regole di ciascun settore, in modo da proporsi al mercato in maniera professionale e competitiva. Uno degli ambiti più interessanti per la distribuzione è senz’altro quello della sicurezza: esistono normative che tutelano i lavoratori, rendendo indispensabile non solo l’uso di prodotti specifi ci ma anche la diffusione di una cultura della sicurezza che, come in molti casi, può essere veicolata dalla distribuzione a supporto della propria attività.
Dell’ambiente, delle energie alternative e dei sistemi per il contenimento dei consumi energetici abbiamo già parlato più volte, ma mi preme ribadire che questo settore sarà sicuramente fra i più fruttuosi nei prossimi anni.
I sistemi costruttivi leggeri, cioè quell’insieme di prodotti che permettono di realizzare strutture murarie e partizioni spaziali assemblate a secco, è un altro ambito che troverà progressivamente un proprio spazio sul mercato.
Queste tecnologie, già ampiamente impiegate per la costruzione di determinate tipologie architettoniche, conosceranno una crescente diffusione anche nell’edilizia tradizionale.
Le imprese della distribuzione non possono lasciarsi scappare tutte queste opportunità di business che, specie in un periodo difficile com’è quello attuale, costituiscono sia una possibilità di reddito aggiuntiva sia, in prospettiva, un investimento strategico in grado di restituire importanti soddisfazioni a quegli imprenditori che decideranno di ampliare il proprio assortimento merceologico. Mentre il mercato è ancora tenuto sotto scacco dalla crisi economica, i più avveduti operatori del mercato stanno già ponendo le basi del proprio business futuro.
Non dobbiamo avere timore di cambiare, anzi in questo possiamo trovare interlocutori molto più interessati rispetto a quelli con i quali intratteniamo rapporti consolidati.
Se la distribuzione riuscirà a porsi all’avanguardia del cambiamento attraverso la differenziazione e l’integrazione di nuove categorie merceologiche – e ha tutte le possibilità per diventarne protagonista nell’ambito delle tematiche ambientali, energetiche, della sicurezza, dei sistemi costruttivi a secco, eccetera – avremo ottenuto un risultato importantissimo per le nostre imprese e per l’intera categoria.