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Milano, Gennaio 2011

Proroga Sistri - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM che proroga il periodo transitorio del Sistri

Con D.M. 22 dicembre 2010, pubblicato in G.U. il 28/12/2010 e nella stessa data entrato in vigore, il Ministero dell’Ambiente ha disposto la proroga dell’avvio definitivo del SISTRI al 1° giugno 2011.

La proroga si è resa necessaria a causa delle note difficoltà, emerse nell’implementazione pratica del sistema, che hanno in vario modo impedito/ostacolato le imprese nel corretto adempimento delle regole introdotte da questo nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti.

Essa è inoltre il risultato dell’azione congiunta tra Rete Imprese Italia e Confindustria che, con una lettera del 3 dicembre scorso rivolta al Ministro Prestigiacomo, hanno chiesto l’immediata sospensione delle sanzioni a carico delle imprese nell’attesa che si trovi soluzione a tutti i problemi di ordine operativo riscontrati in fase di applicazione del SISTRI.

Le sanzioni sono infatti contenute nel D. Lgs 3 dicembre 2010, n. 205, di recepimento della Direttiva Quadro Rifiuti (Dir. 2008/98/CE), entrato in vigore il 25 dicembre.

A fronte della proroga, le Confederazioni, dal canto loro, si sono impegnate (in un Protocollo d’Intesa siglato con il Ministero dell’Ambiente) a verificare periodicamente lo stato di avanzamento del sistema, a proporre, ove necessario, eventuali misure correttive per garantirne la concreta operatività entro la data prevista, e a definire, inoltre, le modalità di attuazione della procedura di delega degli adempimenti SISTRI alle Associazioni imprenditoriali o loro Società di servizi (ex art. 7, comma 1, D.M. 17/12/2009 - Decreto SISTRI -).

Tali attività saranno svolte all’interno di un apposito Comitato di Indirizzo presieduto dal Ministro dell’Ambiente e composto da un rappresentante designato da ciascuna delle Organizzazioni firmatarie del Protocollo.

Quanto alla proroga dell’avvio del sistema, il Decreto in commento stabilisce per l’esattezza che sia prorogato al 31 maggio 2011 il termine previsto (all’art. 12, comma 2, D.M. 17/12/2009) per la conclusione della fase transitoria di applicazione del SISTRI, caratterizzata, come sappiamo, dal doppio regime di adempimenti, e cioè:
- da una parte, l’adempimento delle scritture ambientali secondo le modalità telematiche introdotte dal D.M. 17/12/2009 (iscrizione al nuovo sistema SISTRI, pagamento contributo, ritiro dispositivi elettronici USB e installazione black box per i trasportatori, compilazione Schede SISTRI - Registro Cronologico, Area Movimentazione -);
- dall’altra, l’adempimento secondo le precedenti modalità (tenuta del Registro di carico e scarico e compilazione in quattro copie cartacee del Formulario identificativo dei rifiuti) disciplinate, rispettivamente, agli artt. 190 e 193 del D. Lgs. 152/2006.

Con riguardo, poi, alle specifiche sanzioni per la violazione degli adempimenti SISTRI, introdotte agli artt. 35 e 36 del menzionato D. Lgs. 205/2010, il medesimo ne prevede (art. 39, comma 1) l’applicabilità “a partire dal giorno successivo alla scadenza del termine di cui all’art. 12, comma 2, del D.M. 17/12/2009 e successive modificazioni”: cioè appunto dal 1° giugno 2011, data di avvio definitivo del nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.
Fino alla conclusione della fase transitoria, dunque, il cui termine è slittato al 31 maggio, le imprese che obbligatoriamente devono iscriversi al SISTRI
- sono tenute alla doppia gestione, secondo le nuove procedure che prevedono la compilazione delle schede telematiche SISTRI e secondo le tradizionali modalità di tenuta dei Registri di carico e scarico e dei Formulari;
- sono garantite, in caso di controlli, unicamente tramite l’assolvimento degli obblighi di tenuta dei “vecchi” Registri e Formulari, la cui violazione comporta la comminazione delle “vecchie” sanzioni, in particolare di quelle previste dall’art. 258 D. Lgs 152/2006 “Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari”.

Da ultimo, si anticipa con la seguente breve nota l’informativa sulla proroga (al 30 aprile di quest’anno) relativa alla presentazione del “MUD telematico”, in sostituzione del modello unico di dichiarazione ambientale per i rifiuti prodotti e/o gestiti nel corso dell’anno 2010.

Dal link sotto riportato è possibile scaricare il testo del D.M. 17 dicembre 2009, istitutivo del Sistri, integrato e coordinato con le modifiche introdotte dai vari correttivi.