Milano, Ottobre 2010
Una nuova prospettiva per il Sud
Fare del Meridione il fulcro del commercio dei materiali edili - e non solo - per l'intero Mediterraneo, puntando sulle risorse e sulle capacità degli imprenditori della distribuzione che già operano sul territorio.
Storicamente, il Meridione d'Italia sconta l'assoluta inadeguatezza della politica nazionale di concepire, promuovere e perseguire un progetto socioeconomico basato sulle risorse, sulle capacità e sul potenziale delle regioni del Sud.
Giulio De Angelis, presidente dell'Ascomed di Avellino e consigliere nazionale Federcomated con delega per il Mezzogiorno, ci spiega le ragioni e le modalità di un progetto di rilievo sovranazionale per le imprese della distribuzione dei materiali edili.
«Con l'avallo delle istituzioni centrali, modelli, obiettivi e metodi impiegati per lo sviluppo del Mezzogiorno sono stati sempre imposti dalle economie egemoni delle regioni settentrionali e dall'Europa. Oggi il Sud si trova a un bivio: attendere l'ennesima soluzione eterodiretta, restando uno o più passi indietro rispetto alle regioni e ai paesi del Nord oppure, facendo soprattutto leva sulle proprie forze, acquisire una posizione preminente al centro del Mediterraneo».
Storicamente, il Meridione d'Italia sconta l'assoluta inadeguatezza della politica nazionale di concepire, promuovere e perseguire un progetto socioeconomico basato sulle risorse, sulle capacità e sul potenziale delle regioni del Sud.
Giulio De Angelis, presidente dell'Ascomed di Avellino e consigliere nazionale Federcomated con delega per il Mezzogiorno, ci spiega le ragioni e le modalità di un progetto di rilievo sovranazionale per le imprese della distribuzione dei materiali edili.
«Con l'avallo delle istituzioni centrali, modelli, obiettivi e metodi impiegati per lo sviluppo del Mezzogiorno sono stati sempre imposti dalle economie egemoni delle regioni settentrionali e dall'Europa. Oggi il Sud si trova a un bivio: attendere l'ennesima soluzione eterodiretta, restando uno o più passi indietro rispetto alle regioni e ai paesi del Nord oppure, facendo soprattutto leva sulle proprie forze, acquisire una posizione preminente al centro del Mediterraneo».