Milano, Ottobre 2010
Le nuove regole per l'autotrasporto
Lo scorso 25 giugno, la lunga trattativa fra Governo e i rappresentanti degli autotrasportatori e dei loro committenti si è conclusa con un accordo già operativo che prevede una serie di nuove disposizioni, alcune delle quali opinabili.
Dopo una complessa trattativa, le parti interessate hanno individuato modifiche alle regole del settore, sottoscrivendo l'impegno a rispettare, fino al 31 dicembre 2011, un periodo di "pace sociale". «È necessaria una premessa - afferma il Mario Verduci, segretario generale Federcomated.
Questo accordo, interviene in un periodo complesso dal punto di vista economico e, come spesso capita in questi casi, i prowedimenti adottati risultano poco bilanciati.
In particolare, bisogna rilevare come alcune delle inefficienze del mondo del trasporto sono state scaricate su altri attori del mercato, in particolare i committenti, attraverso il principio della corresponsabilità, generando una situazione di scarsa trasparenza». Ecco le nuove disposizioni legate alla corresponsabilità di vettore e committente in caso di trasporto effettuato sulla base di un contratto verbale.
Le istruzioni sulla corretta esecuzione del trasporto dovranno trovarsi abordo del mezzo, all'interno della scheda di trasporto o nella documentazione equivalente.
In caso di assenza della suddetta documentazione, qualora siano rilevate violazioni alle norme sulla sicurezza stradale da parte del vettore (superamento dei limiti di velocità, mancato rispetto dei tempi di guida e riposo, eccetera), committente evettore saranno ritenuti corresponsabili.
Inoltre, acura del committente, la scheda di trasporto dovrà indicare il numero di iscrizione del vettore all'albo degli autotrasportatori, a pena di una sanzione pecuniaria da 600 a 1.800 euro.
Dopo una complessa trattativa, le parti interessate hanno individuato modifiche alle regole del settore, sottoscrivendo l'impegno a rispettare, fino al 31 dicembre 2011, un periodo di "pace sociale". «È necessaria una premessa - afferma il Mario Verduci, segretario generale Federcomated.
Questo accordo, interviene in un periodo complesso dal punto di vista economico e, come spesso capita in questi casi, i prowedimenti adottati risultano poco bilanciati.
In particolare, bisogna rilevare come alcune delle inefficienze del mondo del trasporto sono state scaricate su altri attori del mercato, in particolare i committenti, attraverso il principio della corresponsabilità, generando una situazione di scarsa trasparenza». Ecco le nuove disposizioni legate alla corresponsabilità di vettore e committente in caso di trasporto effettuato sulla base di un contratto verbale.
Le istruzioni sulla corretta esecuzione del trasporto dovranno trovarsi abordo del mezzo, all'interno della scheda di trasporto o nella documentazione equivalente.
In caso di assenza della suddetta documentazione, qualora siano rilevate violazioni alle norme sulla sicurezza stradale da parte del vettore (superamento dei limiti di velocità, mancato rispetto dei tempi di guida e riposo, eccetera), committente evettore saranno ritenuti corresponsabili.
Inoltre, acura del committente, la scheda di trasporto dovrà indicare il numero di iscrizione del vettore all'albo degli autotrasportatori, a pena di una sanzione pecuniaria da 600 a 1.800 euro.
