Federcomated

Venezia, da 07/10/2010 al 10/10/2010

Giuseppe Freri presidente europeo della categoria

Come ormai noto, dal 7 al 10 Ottobre scorsi, alla presenza dei rappresentanti di sedici nazioni europee quali Bulgaria, Germania, Francia, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Austria, Svizzera, Belgio, Danimarca, Olanda, Portogallo, Slovacchia, Svezia e Gran Bretagna oltre, naturalmente, all'Italia, si è svolto nella suggestiva cornice del Gran Teatro La Fenice di Venezia il 52° Congresso Ufemat.

Durante l'Assemblea Generale del giorno 7 è stato nominato il nuovo presidente Europeo nella persona di Giuseppe Freri, presidente Federcomated e vice presidente Ufemat.

Il passaggio di consegne è avvenuto nel corso della cena di gala che si è tenuta nel giardino del Museo Guggenheim venerdì 8 a conclusione del congresso.

Giuseppe Freri succede a Géraud Spire, presidente della federazione francese FFNMC e presidente Ufemat dal 2006, ed è il primo presidente italiano a ricevere questo prestigioso incarico.

Durante la cerimonia (v. foto in alto), dopo i reciproci ringraziamenti e auguri di rito, sono stati consegnati, ad un presidente visibilmente emozionato e giustamente orgoglioso, la bandiera ufficiale dell'Ufemat, che rappresenta tutti gli Stati membri, e il "collare presidenziale".

Sempre nel corso della cena di gala Ufemat ha conferito il suo 1° Building Materials Award a Connie Hedegaard, Commissario Europeo per il clima, a sottolineare l'importanza della sostenibilità nel settore dell'edilizia e e l'attivismo e il forte impegno della signora, di nazionalità danese, in questo campo.

Ad annunciare il vincitore è stato Marnix Van Hoe, segretario generale Ufemat, che ha anche reso nota la triade dei finalisti e le motivazioni della scelta.
Gli altri finalisti erano Giorgio Squinzi della società Mapei, scelto per il suo impegno a livello europeo sul tema della sostenibilità, e Géraud Spire, presidente uscente Ufemat e presidente della federazione francese, scelto per l'impregno profuso durante tutto il corso del suo mandato.

Il premio consiste in un'opera d'arte in bronzo e pietra naturale dal nome Miss Europe dell'artista belga Jeffriey Devriese ed è stato ritirato dal presidente e dal direttore della federazione danese.

L'intera manifestazione ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, grazie anche alla generosità degli sponsor, Mapei e Wienerberger.