Milano, Marzo 2010
Circolare del Ministero dell’interno e del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 20 gennaio 2010
Come noto, allo scopo di migliorare il funzionamento e l’efficacia dei controlli effettuati dagli Stati membri sul rispetto delle disposizioni del Regolamento CE n. 561/2006 sui tempi di guida e di riposo nel trasporto stradale, l’art. 9 del D.Lgs 144/2008 di recepimento della Direttiva 2006/22/CE ha previsto che l’assenza per malattia, per ferie annuali, oppure la guida di un altro veicolo escluso dal campo di applicazione del citato Regolamento, da parte di un conducente nei 28 giorni precedenti quelli del controllo, debba essere documentata attraverso un apposito modulo, inizialmente elaborato dalla Commissione europea e riportato in allegato alla decisione 2007/230/CE del 12 aprile 2007 e successivamente sostituito dalla Decisione della Commissione 2009/959/UE del 14 dicembre 2009 (cfr. allegato).
In particolare, le modifiche introdotte nel nuovo modulo, sono state fatte per consentire al conducente di documentare altre attività diverse dalla guida a cui può essere adibito e che non erano state originariamente previste nella prima formulazione dello stesso.
A questo proposito, la circolare in oggetto ha precisato che nei casi in cui il rapporto di lavoro del conducente resta sospeso, ovvero interrotto, quali, ad esempio, la cassa integrazione, lo sciopero o la serrata, sarà possibile contrassegnare la casella “in congedo o recupero” del citato modulo.
Per altro, esclusivamente per le operazioni di autotrasporto condotte in ambito nazionale, in tali casi di cassa integrazione, sciopero o serrata, la circolare ha stabilito la facoltà per le imprese di non compilare il modulo sopraindicato, essendo possibile fornire la prova documentale di tali circostanze esibendo la comunicazione del datore di lavoro relativa al periodo di interruzione, o di cassa integrazione, ovvero la corrispondente documentazione rilasciata da Enti previdenziali.
Tale documentazione dovrà essere tenuta a bordo del veicolo ed esibita ad ogni controllo.
In particolare, le modifiche introdotte nel nuovo modulo, sono state fatte per consentire al conducente di documentare altre attività diverse dalla guida a cui può essere adibito e che non erano state originariamente previste nella prima formulazione dello stesso.
A questo proposito, la circolare in oggetto ha precisato che nei casi in cui il rapporto di lavoro del conducente resta sospeso, ovvero interrotto, quali, ad esempio, la cassa integrazione, lo sciopero o la serrata, sarà possibile contrassegnare la casella “in congedo o recupero” del citato modulo.
Per altro, esclusivamente per le operazioni di autotrasporto condotte in ambito nazionale, in tali casi di cassa integrazione, sciopero o serrata, la circolare ha stabilito la facoltà per le imprese di non compilare il modulo sopraindicato, essendo possibile fornire la prova documentale di tali circostanze esibendo la comunicazione del datore di lavoro relativa al periodo di interruzione, o di cassa integrazione, ovvero la corrispondente documentazione rilasciata da Enti previdenziali.
Tale documentazione dovrà essere tenuta a bordo del veicolo ed esibita ad ogni controllo.
