Bolzano, Gennaio 2009
Commercianti di materiali edili altoatesini in assemblea alla Klimahouse ‘09. Presentato il nuovo studio dell’Ire sulla situazione congiunturale.
In occasione della scorsa edizione della fiera “Klimahouse 09” a fine gennaio a Bolzano, l’Associazione provinciale dei rivenditori di materiali edili ha tenuto la sua Assemblea generale.
L’appuntamento è coinciso con l’apertura della fiera al solo pubblico specializzato. La manifestazione è stata così allargata per la prima volta anche a tutti i visitatori.
Il direttore dell’Unione commercio turismo servizi uscente Dieter Steger (a destra nella foto con il presidente dei commercianti di materiali edili Bernhard Hilpold) ha dato il via ai lavori. È seguito l’intervento del presidente dei commercianti di materiali edili Bernhard Hilpold.
Secondo Hilpold il settore dovrà presto confrontarsi con le conseguenze della diminuzione delle nuove costruzioni residenziali. A fronte del previsto aumento delle ristrutturazioni e della modernizzazione degli edifici esistenti, la rivendita dovrà adeguare la propria offerta di prodotti e servizi.
Il presidente ha evidenziato, inoltre, che la maggior parte delle imprese altoatesine, ovvero dei clienti dei rivenditori di materiali edili, sono di piccole dimensioni e spesso poco capitalizzate. A ciò si aggiunge che il sistema bancario è molto restrittivo nella concessione di crediti a favore degli operatori nel settore dell’edilizia. Perciò i commercianti di materiali edili ricoprono spesso il ruolo di fornitore e allo stesso tempo di finanziatore, concedendo termini di pagamento lunghi e piani di rientro per pagare il debito maturato.
A fronte dei margini ridotti e degli elevati volumi di fatturato, secondo Hilpold, sarà necessario ridurre i tempi di pagamento (in media quasi 115 giorni), per diminuire i rischi.
La manifestazione si è conclusa con la relazione di Stefan Perini dell’Istituto di ricerca economica Ire della Camera di commercio di Bolzano.
Egli ha presentato l’ultimo studio sulla situazione congiunturale del settore edilizio in Alto Adige. Ha illustrato il profilo, i dati e lo sviluppo del settore degli ultimi dieci anni, nonché l’attuale situazione congiunturale.
Nella sua conclusione, Perini ha invitato i commercianti di materiali edili a reagire e ricercare maggiore collaborazione fra i rivenditori.
L’appuntamento è coinciso con l’apertura della fiera al solo pubblico specializzato. La manifestazione è stata così allargata per la prima volta anche a tutti i visitatori.
Il direttore dell’Unione commercio turismo servizi uscente Dieter Steger (a destra nella foto con il presidente dei commercianti di materiali edili Bernhard Hilpold) ha dato il via ai lavori. È seguito l’intervento del presidente dei commercianti di materiali edili Bernhard Hilpold.
Secondo Hilpold il settore dovrà presto confrontarsi con le conseguenze della diminuzione delle nuove costruzioni residenziali. A fronte del previsto aumento delle ristrutturazioni e della modernizzazione degli edifici esistenti, la rivendita dovrà adeguare la propria offerta di prodotti e servizi.
Il presidente ha evidenziato, inoltre, che la maggior parte delle imprese altoatesine, ovvero dei clienti dei rivenditori di materiali edili, sono di piccole dimensioni e spesso poco capitalizzate. A ciò si aggiunge che il sistema bancario è molto restrittivo nella concessione di crediti a favore degli operatori nel settore dell’edilizia. Perciò i commercianti di materiali edili ricoprono spesso il ruolo di fornitore e allo stesso tempo di finanziatore, concedendo termini di pagamento lunghi e piani di rientro per pagare il debito maturato.
A fronte dei margini ridotti e degli elevati volumi di fatturato, secondo Hilpold, sarà necessario ridurre i tempi di pagamento (in media quasi 115 giorni), per diminuire i rischi.
La manifestazione si è conclusa con la relazione di Stefan Perini dell’Istituto di ricerca economica Ire della Camera di commercio di Bolzano.
Egli ha presentato l’ultimo studio sulla situazione congiunturale del settore edilizio in Alto Adige. Ha illustrato il profilo, i dati e lo sviluppo del settore degli ultimi dieci anni, nonché l’attuale situazione congiunturale.
Nella sua conclusione, Perini ha invitato i commercianti di materiali edili a reagire e ricercare maggiore collaborazione fra i rivenditori.