Federcomated

Milano, Luglio 2008

Certificazione energetica. Colpo di spugna del Governo

Con un emendamento all'art.35 del D.L. 112 del 28.06.2008 il Governo getta un colpo di spugna sulle disposizioni previste dai commi 3 e 4 dell'art.6 del D.Lgs. n.192/2005, che prevede l'obbligo di allegare l'attestato di certificazione energetica all'atto di compravendita di immobili o singole unità immobiliari e, nel caso delle locazioni, di consegnare o mettere a disposizione del conduttore detto attestato.

Si tratta di una misura in netta controtendenza sia con la normativa europea sulla materia, sia con le conclamate dichiarazioni delle autorità di governo e delle forze parlamentari in materia di risparmio energetico.

Abolire l'obbligo di allegare negli atti la certificazione energetica vuol dire, di fatto, ripudiare le scelte di natura ambientale e di risparmio energetico come forza di traino, di innovazione e di sviluppo dell'economia delle costruzioni.

Un duro colpo a tutti gli operatori che hanno creduto nell'indirizzo e nello spirito del D. Lgs. 192/2005.

Federcomated invita il Governo a ripensare al provvedimento che cancella, di fatto, tutti gli investimenti fatti dagli operatori per sviluppare questo settore.