Miano, Febbraio 2019
Area B - Comune di Milano
Area B, la nuova zona a traffico limitato di Milano, sarà attiva dal 25 febbraio 2019, dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,30 esclusi i festivi. Area B, che comprende il 72% del territorio cittadino, prevede 186 varchi di accesso (inizialmente ce ne saranno solo 16), che saranno dotati di telecamera e che delimiteranno il perimetro della città in modo da sanzionare l’accesso ai veicoli inquinanti.
• Il 25 febbraio saranno attivate le telecamere nelle vie Anassagora, Pirelli, Sarca, Giuditta Pasta, Gallarate, Tofano, Basilea, Zurigo, Gonin, Baroni, Cassinis, Rogoredo, Carlo Feltrinelli, Mecenate, Fantoli.
• Da marzo progressivamente saranno collocate altre 78 telecamere per arrivare a oltre 90 telecamere entro la fine del 2019. Tutti i 188 varchi saranno completati entro il 1° ottobre 2020.
• Sempre dal 25 febbraio parte una sperimentazione per i veicoli diesel euro 3 ed euro 4 di proprietà degli ambulanti che hanno una concessione negli spazi dei mercati comunali rionali di Milano valida fino al 31 dicembre 2020. Questi veicoli potranno circolare fino alla scadenza della concessione grazie a una “scatola nera”, l’Obu (on board unit), fino a un massimo di 1.000 chilometri all’anno percorsi in Area B. Gli ambulanti con veicoli diesel euro 0, 1 e 2 non potranno circolare a meno che non si muniscano di Fap.
Per consentire alle famiglie con reddito Isee sotto i 14 mila euro di non inquinare, l’Amministrazione comunale ha deciso di estendere, anche ai veicoli immatricolati per il trasporto delle persone purché di residenti a Milano, i contributi destinati ai veicoli merci per sostituire le auto ad alto tasso emissivo (diesel da euro 0 a euro 4) con auto ibride, benzina, metano o gpl.
• Dal 25 febbraio 2019 sarà vietato l’ingresso in Area B ai veicoli per il trasporto di persone e merci a benzina Euro 0, i veicoli diesel Euro 0,1, 2 e 3, i motoveicoli e ciclomotori Euro 0 ed Euro 1 a due tempi.
• Dal 1° ottobre 2019 il divieto si estenderà ai veicoli trasporto persone diesel Euro 4 (salvo deroghe). Contemporaneamente il divieto si estenderà a moto e ciclomotori Euro 0 e Euro 1.
• Dal 1° ottobre del 2020 non potranno entrare i veicoli a benzina Euro 1 e i veicoli merci diesel 0,1,2,3,4 con Fap omologato Euro 4 (installato dopo 30.04.2019).
• Dal 1° ottobre 2024 sarà divieto per i veicoli merci benzina euro 2 e merci diesel euro 5 e diesel 0,1,2,3,4 con Fap omologato Euro 4 (installato entro il 30.04.2019); ciclomotori e motoveicoli a 2 tempi euro 2; ciclomotori e motoveicoli a gasolio Euro 2; ciclomotori e motoveicoli benzina a 4 tempi Euro 0, 1.
• Dal 1° ottobre 2025 (con deroghe) lo stop riguarderà i veicoli persone euro 3 benzina, persone e merci leggeri diesel euro 6 A, B, C acquistati dopo il 30.04.2019, diesel euro 6 A, B, C acquistati entro il 30.04.2019 con deroga fino al 1° ottobre 2028, diesel euro 6 D-TEMP, D con deroga al 1° ottobre 2030; diesel pesante euro VI e euro V con FAP omologato euro VI con deroga al 1° ottobre 2030; diesel euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6 speciali o macchine di servizio con FAP oppure con dichiarazione di impossibilità a mettere il Fap derogati al 1° ottobre 2030; ciclomotori e motoveicoli 2 tempi euro 4 derogati al 1° ottobre 2030; ciclomotori e motoveicoli a gasolio euro 4 e 5 derogati al 1 ottobre 2030.
• Dal 1° ottobre 2028 stop per le auto a benzina Euro 4 e i ciclomotori e motoveicoli benzina a 4 tempi euro 3.
Qui una tabella riepilogativa dei veicoli commerciali:
L’Amministrazione comunale ha messo a punto un meccanismo che consente delle giornate di libero accesso che potranno essere utilizzate previa registrazione sul sito di Area B o sulla specifica app. Il meccanismo a scalare funziona in questo modo:
1° anno: residenti e imprese con sede operativa in Milano e fuori Milano
È riconosciuta ad ogni veicolo una deroga d'ufficio di 50 giorni di circolazione, anche non consecutivi.
Deroga riconosciuta solo al primo anno di entrata in vigore del divieto (in base alla data di entrata in vigore del rispettivo divieto) per un periodo di 12 mesi, compreso tra il 1° ottobre ed il 30 settembre dell'anno successivo.
Per i veicoli il cui divieto scatta da febbraio, i 50 giorni di circolazione possono essere utilizzati entro un anno.
2° anno: imprese , residenti e imprese con sede operativa in Milano
A partire dal 1° ottobre dell’anno successivo all’entrata in vigore del divieto i residenti e le imprese con sede operativa in Milano possono usufruire, indipendentemente dalla classe di alimentazione e quindi in deroga al divieto di accesso, di 25 giorni di circolazione all’anno, anche non consecutivi, per i veicoli trasporto cose, di proprietà o in uso a titolo esclusivo, previa registrazione.
L’agevolazione è da intendersi associata alla partita iva e non ad un singolo veicolo.
Il periodo di 12 mesi è quello compreso tra il 1° ottobre ed il 30 settembre dell’anno successivo, ma nel caso di veicoli per i quali il divieto scatta da fbbraio il periodo è compreso nel primo anno.
2° anno: residenti e imprese con sede fuori Milano
A partire dal 1° ottobre dell’anno successivo all’entrata in vigore del divieto, le imprese con sede operativa fuori Milano, possono usufruire, indipendentemente dalla classe di alimentazione e quindi in deroga al divieto di accesso, di 5 giorni di accesso e circolazione per i veicoli, trasporto cose, di proprietà o in uso a titolo esclusivo, previa registrazione.
L’agevolazione è da intendersi associata alla partita iva e non ad un singolo veicolo.
Il periodo di 12 mesi è quello compreso tra il 1° ottobre ed il 30 settembre dell’anno successivo, ma nel caso di veicoli per i quali il divieto scatta da febbraio il periodo è compreso nel primo anno.
Chi entra per la prima volta senza averne diritto - e, là dove necessario, senza essersi registrato, riceverà, dopo il primo ingresso, una lettera del Comune di Milano nella quale, oltre ad essere illustrate le nuove regole e i nuovi divieti, sarà spiegato che registrandosi sul sito del Comune (al link che sarà indicato) o via app, potrà verificare il suo monte ingressi residuo.
DEROGHE
Ci sono le deroghe al provvedimento: ne potranno beneficiare le auto storiche, i veicoli con il contrassegno invalidi il cui titolare sia a bordo del veicolo. Più in generale i veicoli per il trasporto di persone con handicap, quanti dovranno andare in pronto soccorso (basterà la registrazione sul sito entro la mezzanotte del giorno successivo a quello dell'ingresso in Area B) o i veicoli per il trasporto di malati che necessitano di terapie salvavita. Prevista anche una deroga di un anno per i veicoli alimentati a gasolio Euro 4 e 5 di operatori impegnati in orari svantaggiati che comprendono, previa registrazione: lavoratori turnisti (che operino in turni orari articolati, con ingresso al posto di lavoro in orario antecedente le ore 7 antimeridiane o uscita in orari successivi alle ore 21 ), veicoli di autoscuole, agenti di commercio e artigiani.
INCENTIVI
I 7 milioni (6 messi a disposizioni dal Comune di Milano e 1 dalla Città metropolitana), sono destinati alle imprese artigiane e alle piccole e medie imprese che intendono acquistare veicoli a benzina Euro 6, ibridi, elettrici, a metano, a Gpl, ad alimentazione mista benzina e metano o benzina e Gpl, con sede legale o unità locale a Milano o con licenza per l'esercizio dell'attività di vendita su aree pubbliche. Potranno essere sostituiti autoveicolo N1 e N2 (di massa inferiore o uguale a 7,5 tonnellate) alimentati a gasolio Euro 0,1,2,3,4 previa rottamazione o definitiva esportazione all'estero fuori paesi extra Unione Europea o vendita in altre regioni ad eccezione delle Regioni Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto di autoveicoli categoria N1 Euro 4 diesel con età superiore ai 10 anni.
Anche i taxi e le imprese di NCC potranno sostituire le vetture; l'incentivo sarà pari a mille euro per l'acquisto di nuovi veicoli, mentre ai soggetti interessati all'acquisto di vetture attrezzate per il trasporto di persone disabili non deambulanti, immatricolate dal 30 giugno 2018 al 30 giugno 2019, sarà riconosciuto un contributo di cinquemila euro.
Grazie a una modifica richiesta da Confcommercio Milano, la Giunta comunale ha modificato la delibera originaria ed è ora ammesso anche l’acquisto di un veicolo anche nella forma del leasing finanziario. In tal caso l’impresa utilizzatrice deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo e versare un anticipo (definito “maxirata”) pari all’importo del contributo richiesto. L’autoveicolo acquistato dovrà essere necessariamente intestato alla medesima impresa che richiede il contributo e la proprietà dovrà essere mantenuta almeno per anni cinque dall’acquisto.
Il Comune di Milano ha pubblicato una determina dirigenziale che integra il bando pubblicato ad ottobre con la quale si concede:
• la possibilità per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e le imprese artigiane con sede legale o unità locale a Milano e/o di licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano, di acquistare anche un veicolo usato o chilometro zero,
• e l'incremento dell'importo destinato all'acquisto di ogni veicolo.
I veicoli merci per i quali il bando prevede il contributo alla rottamazione, che sia nuovo o a chilometro zero, devono essere di categoria N1 e N2 (di massa inferiore o uguale a 7,5 tonnellate) ad alimentazione elettrica, ibrida (benzina/elettrica), metano, benzina/metano, gpl, benzina/gpl, benzina euro 6; è anche possibile accedere al contributo acquistando un veicolo benzina Euro 5 purché usato. Il contributo deve essere utilizzato esclusivamente per la rottamazione o in alternativa per l’esportazione di un veicolo diesel classe pre-euro e da Euro 0 fino a Euro 4.
Per quanto riguarda i veicoli ibridi si ricorda che è stato eliminato il requisito del rispetto del limite del contributo emissivo di CO2 di 75 g/km.
Le auto da sostituire per le quali si può chiedere il contributo in conto capitale devono essere in numero massimo di due per ciascuna impresa. L’autoveicolo acquistato dovrà essere necessariamente intestato alla medesima impresa che richiede il contributo e la proprietà dovrà essere mantenuta almeno per anni cinque dall’acquisto. I contributi previsti dal bando non saranno cumulabili per lo stesso investimento con altri contributi erogati da altri soggetti pubblici e la valutazione della domanda sarà a sportello, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande stesse; saranno considerati ammissibili gli investimenti i cui ordinativi siano stati effettuati dalla data di pubblicazione del bando fino al 31 dicembre 2019 o fino all’esaurimento dei fondi.
Nel dettaglio, i contributi destinati all’acquisto di un veicolo nuovo, di nuova immatricolazione, di categoria N1 e N2 (inferiore alle 7,5 tonnellate) sono incrementati rispetto al bando precedente nella seguente misura:
Per l’acquisto di un veicolo a km zero, di gamma N1 o N2, i contributi sono i seguenti:
E per l’acquisto di un veicolo usato di gamma N1 o N2, i contributi sono i seguenti:
Le domande di adesione al bando di ottobre, già pervenute entro l’11 dicembre (data di pubblicazione del nuovo bando) saranno aggiornate d’ufficio incrementando il corrispettivo.
Sono considerati ammissibili gli investimenti i cui ordinativi siano stati effettuati dalla data di pubblicazione del bando (8 ottobre 2018) fino al 31/12/2019, data di scadenza del bando.
La domanda di contributo deve essere presentata a decorrere dal 08/10/2018 esclusivamente collegandosi all’applicativo web disponibile sul sito www.comune.milano.it, nella sezione “Servizi on-line”, “Bandi e Gare”, consulta i bandi, “Contributi, da parte de Legale Rappresentante, Titolare, Amministratore Unico.
Nell’apposita sezione sono disponibili le modalità di accesso, previa registrazione e rilascio dei codici personali (login/password).
La procedura per l’ottenimento del contributo è articolata in due fasi:
Fase 1: adesione al bando e prenotazione del contributo
Fase 2: richiesta di liquidazione del contributo e rendicontazione dell’investimento